Il Bureau of International Recycling (BIR) ha espresso preoccupazione per gli effetti dell'attuale crisi energetica e del costo della vita sul sostentamento delle aziende associate in Europa e nel mondo, a seguito della recente World Recycling Convention & Exhibition tenutasi a Dubai. Le aziende partecipanti all'evento hanno riferito dell’enorme onere che i costi energetici alle stelle hanno imposto alle loro attività, minacciando la loro sopravvivenza nel medio-lungo termine.
Durante tutte le sessioni del convegno dedicate all’acciaio inossidabile e alle leghe, è stato dichiarato che i margini di profitto sono sottoposti a una pressione senza precedenti, mentre sono state discusse anche le perdite finanziarie e i problemi di bancarotta.
Inoltre, il BIR ha dichiarato che le potenziali restrizioni commerciali dell’UE che hanno un impatto sulle esportazioni di materiali riciclati, se adottate, porteranno a perturbazioni del mercato a lungo termine che avranno un forte impatto sulle catene del valore circolari e quindi comporteranno ulteriori vincoli per l’industria del riciclo.
Il BIR ha inoltre invitato i governi nazionali a stanziare aiuti finanziari immediati per quest’industria, al fine di evitare danni significativi a lungo termine a un settore che svolge un ruolo centrale nell’economia circolare globale e nella protezione del pianeta.