Secondo i media brasiliani, BHP Billiton, Vale e Samarco avrebbero raggiunto finalmente un accordo con i pubblici ministeri riguardo al disastro di Mariana, dove nel novembre del 2015 collassò una diga di Samarco, causando la morte di 19 persone, ingenti danni all'ambiente e il fermo della produzione della joint venture paritetica tra Vale e BHP Billiton.
Le tre parti hanno acconsentito a sottoscrivere un nuovo accordo di impegno (TAC), del quale ancora non si conoscono i termini.
I media hanno riferito che il nuovo accordo potrebbe spianare la strada alla definizione del futuro del produttore di pellet Samarco da parte dei due shareholder, Vale e BHP Billiton. Recentemente, Vale ha negato le voci di un rilevamento da parte sua della partecipazione di BHP Billiton nel progetto.
Il raggiungimento di un accordo tra le tre società e i pubblici ministeri potrebbe mettere la parola fine a due diversi procedimenti legali, per un totale di 175 miliardi di real (46,3 miliardi di dollari).