Baosteel, colosso siderurgico cinese, ha annunciato il 29 marzo che nel 2012 l'utile netto si è attestato a 10,386 miliardi di renmimbi (1,67 miliardi di dollari). La cifra registra un incremento del 41,1% rispetto al 2011.
Al contrario, il fatturato scende dai 222,505 miliardi di renmimbi (35,77 miliardi di dollari) del 2011 a 191,136 miliardi di renmimbi (30,73 miliardi di dollari). Il calo si attesta al 14,1%.
Secondo quanto riferito dal gruppo con sede a Shanghai, il peggioramento alla voce ricavi è riconducibile alla vendita di asset relativi ad acciaio inox ed acciai speciali, alla cessazione dell'attività produttiva nel distretto Luojing di Shanghai ed al generalizzato calo dei prezzi di mercato.
Baosteel annuncia di avere confermato anche nel 2012 la sua leadership sul mercato cinese dei prodotti ad alto valore aggiunto, con una quota di mercato del 50% per quanto riguarda i fogli laminati a freddo per l'automotive, del 19,6% per quanto riguarda gli acciai al silicio e del 26,5% per quanto riguarda la banda stagnata. In leggero calo (-345.000 tonnellate rispetto al 2011) le esportazioni complessive, attestatesi a 2,4 milioni di tonnellate.
Nella tabella sottostante sono riportati i volumi di vendita comunicati da Baosteel:
Prodotto | Volume di vendita 2012 | Variaz. annua (%) |
CRC al carbonio | 9,4 mio ton | -1,1 |
HRC al carbonio | 8 mio ton | -3,4 |
Lamiere larghe | 1,8 mio ton | -20,2 |
Tubi | 1,49 mio ton | -0,3 |
Inox | 617.000 ton | -54,4 |
Acciai speciali | 199.000 ton | -79,3 |
Altri prodotti speciali | 1,95 mio ton | 6,6 |
TOTALE | 23,56 mio ton | -8,7 |
Per quanto riguarda le attese per il 2013, Baosteel ha pianificato di produrre 21,49 milioni di tonnellate di ghisa, 22,56 milioni di tonnellate di acciaio grezzo e 22,26 milioni di tonnellate di billette di qualità commerciale. Il fatturato dovrebbe raggiungere 171,5 miliardi di renmimbi (27,57 miliardi di dollari).