Stando agli ultimi dati doganali provvisori, in Bangladesh le importazioni di billette sono crollate del 90% nel 2017, ammontando a sole 120.000 tonnellate, contro gli 1,19 milioni di tonnellate registrati nel 2016.
A una diminuzione degli arrivi del semilavorato in questione è corrisposto un incremento delle importazioni di rottame da parte dei produttori siderurgici locali: l’import della materia prima da forno elettrico è cresciuto del 28% rispetto agli 1,7 milioni di tonnellate del 2016, raggiungendo i 2,17 milioni di tonnellate nel 2017.
Il cambiamento è dovuto a una tariffa del 20% imposta dal governo locale insieme ad un’aliquota del 15% sulle importazioni di billette. Secondo i dati dell’ambasciata statunitense, il Bangladesh ha una fascia tariffaria che va dal 5 al 25%. La tariffa della Clausola della nazione più favorita (CNPF) è al 15,5%.