I dati provvisori del Dipartimento del Commercio statunitense indicano che nel mese di gennaio di quest'anno gli Stati Uniti hanno importato 85.725 tonnellate di banda stagnata, dato in calo del 6,7% rispetto a dicembre ma in aumento del 254,1% rispetto a gennaio 2021. In termini di valore, le stesse importazioni sono state pari a 122,2 milioni di dollari. A dicembre si erano attestate a 123,6 milioni di dollari, mentre a gennaio dello scorso anno erano ammontate a 25,9 milioni di dollari.
La Cina è stata la principale fonte di banda stagnata per gli Usa con 28.482 tonnellate, contro le 21.260 tonnellate di dicembre e le 369 tonnellate di gennaio 2021. Altre fonti di rilievo sono state i Paesi Bassi con 14.628 t, il Canada con 14.557 t, la Germania con 8.563 t e Taiwan con 6.397 t.