Secondo quanto riportato da Reuters, l'Unione Europea ha presentato ufficialmente al Dipartimento del Commercio USA (DOC) la documentazione con cui avverte gli Stati Uniti che l'istituzione di tariffe addizionali sulle importazioni di automobili e componenti di ricambio potrebbe danneggiare l'industria automobilistica statunitense e, allo stesso tempo, ha precisato che se tali misure entrassero in vigore, l'UE a sua volta imporrebbe misure ritorsive su beni statunitensi per un valore di 294 miliardi di dollari.
Nella stessa documentazione si legge che eventuali tariffe addizionali sulle importazioni di automobili provocherebbero un incremento dei costi per i costruttori d'auto, mentre un dazio del 25% avrebbe un impatto negativo iniziale di 13-14 miliardi di dollari sull'economia statunitense. L'UE ha indicato che le aziende europee realizzano quasi 2,9 milioni di automobili negli USA e supportano 120.000 posti di lavoro sempre negli USA.
Nel maggio di quest'anno, il DOC ha avviato un'indagine in conformità con la Section 232 sulle importazioni di veicoli passeggeri e componenti. Si prevedono tariffe fino al 25 percento sulle importazioni di auto.