I prezzi delle materie prime e dei prodotti finiti sono cresciuti a gennaio, sia sul mercato italiano sia a livello internazionale. Ciononostante, «verso la fine del mese, eventi esterni quali il coronavirus hanno raffreddato il mercato delle materie prime in generale, con inevitabili ripercussioni sulle transazioni quotidiane». A rilevarlo è Assofermet nella sua consueta nota mensile sul mercato delle materie prime per la siderurgia.
L'associazione evidenzia che «i clienti finali hanno immediatamente richiesto una riduzione dei prezzi a cui però i produttori hanno risposto in maniera negativa, non intravedendone una necessità nell'immediato».