Assofermet Acciai: "Permettere il rilancio dell'Ilva nel più breve tempo possibile"

mercoledì, 16 maggio 2018 12:38:52 (GMT+3)   |   Brescia
       

In una nota diffusa in data odierna da Assofermet, il Presidente di Assofermet Acciai Tommaso Sandrini auspica che "vengano posti in essere tutti gli sforzi necessari per permettere l'avvio del progetto di rilancio dell'Ilva nel più breve tempo possibile". 

Secondo Assofermet, l'acquisizione di Ilva da parte del gruppo ArcelorMittal rappresenta "l'opzione migliore per il rilancio dello stabilimento", che porterà "forti benefici all'intera filiera siderurgica italiana ed in particolare ai numerosi settori utilizzatori". ArcelorMittal è infatti, secondo l'associazione, un gruppo siderurgico che dispone delle "skill" e delle risorse tecniche e manageriali necessarie per il rilancio dell'impianto, "con l'obiettivo di farne la sua principale piattaforma produttiva nel Mediterraneo" e, al contempo, "una bandiera per il rilancio di produzione di un acciaio 'pulito' sul continente europeo". Assofermet ritiene che "solo il mantenimento del valore del sito produttivo permetterà di poter mettere in campo le ingenti risorse necessarie a riportare Taranto in linea con standard ambientali adeguati". 

Il rilancio dell'Ilva, ha ricordato inoltre Sandrini, andrà ad attenuare le forti difficoltà di approvvigionamento che hanno dovuto affrontare gli utilizzatori nazionali dal 2011 in poi. "L'Italia, orfana 'dell'acciaieria nazionale', ha potuto contare solo su Marcegaglia e Arvedi che, nonostante l'eccellente lavoro svolto in questi anni di crisi, non sono comunque in grado di soddisfare, per tipologia e volumi, tutta la domanda del mercato domestico. Riportare Ilva ai volumi del passato, avvicinando all'Italia il baricentro del più grande produttore siderurgico mondiale, consentirà finalmente a tutte le filiere utilizzatrici di acciaio del nostro Paese di avere maggiore tempestività di consegna, migliore competitività delle quotazioni e, soprattutto, vicinanza alle proprie esigenze di sviluppo". 

I benefici derivanti dal rilancio dell'Ilva, conclude la nota, andranno "ben oltre lo specifico settore in cui Ilva opera. Il rilancio sarà il banco di prova per le classi dirigenti del territorio e del Paese per dimostrare di essere in grado di gestire e concludere con successo progetti complessi, che richiedono l'impegno da parte di tutti e che non si possono limitare al mero conteggio, hic et nunc, degli occupati".


Articolo precedente

Ilva, lettera di Emiliano a Di Maio: "Zone d'ombra nella procedura di cessione"

11 lug | Notizie

Marcegaglia: Antitrust ha chiesto la nostra uscita dalla partita per Ilva, manteniamo il contratto sulla materia prima

21 mar | Notizie

Ilva, Emma Marcegaglia ottimista sull'esito della trattativa con Governo e sindacati

19 ott | Notizie

Ilva, lettera di Emiliano a Di Maio: "Zone d'ombra nella procedura di cessione"

11 lug | Notizie

Marcegaglia: Antitrust ha chiesto la nostra uscita dalla partita per Ilva, manteniamo il contratto sulla materia prima

21 mar | Notizie

Ilva, Emma Marcegaglia ottimista sull'esito della trattativa con Governo e sindacati

19 ott | Notizie