Adnan Aslan, presidente dell'associazione degli esportatori turchi di acciaio (Çelik İhracatçıları Birliği, CIB), ha dichiarato che il Sud-est asiatico, l'Africa occidentale e l'America Latina rappresenteranno nuovi mercati export per l'industria siderurgica turca. Secondo gli ultimi dati raccolti dall'associazione, le esportazioni turche di acciaio hanno fatto registrare un flessione del 17,8% nei primi cinque mesi di quest'anno a causa della pandemia di coronavirus, mentre sono tornate a crescere a giugno.
Tuttavia, Aslan ha sottolineato che «in termini di catena di fornitura» sta iniziando una nuova era in cui «è difficile esportare come prima» e ciò riguarda «ogni regione del mondo». I mercati del Sud-est asiatico, dell'Africa occidentale e dell'America Latina, dove la domanda di acciaio è in crescita, saranno il "new normal" per i produttori siderurgici turchi.
Il presidente degli esportatori turchi ha aggiunto che le esportazioni di acciaio dalla Turchia in Europa nei primi cinque mesi del 2020 sono calate dell'1,2%, passando dai 3,5 milioni dello stesso periodo del 2019 a 2,3 milioni di tonnellate. Aslan ha attribuito questa dinamica alle «ingiuste decisioni assunte dall'Europa per proteggere il proprio mercato».
Aslan ha concluso con un appello rivolto all'Unione Europea affinché «rispetti gli accordi di libero scambio dell'Unione doganale e della Comunità europea del carbone e dell'acciaio» e ha affermato che la CIB continuerà la sua lotta legale contro le pratiche sleali.