La Cámara Argentina del Acero (CAA) ha comunicato che a settembre di quest'anno l'output di acciaio grezzo in Argentina è ammontato a 428.700 tonnellate, rispetto alle 456.100 tonnellate di agosto.
Sempre a settembre, la produzione di laminati a caldo si è attestata a 392.700 tonnellate, in calo dell’8,3% rispetto al mese precedente. La produzione laminati a freddo è aumentata dell’1,9% su base mensile, ammontando a 113.800 tonnellate, mentre quella di acciai lunghi ha totalizzato 203.900 tonnellate, in calo dell’8,6% da agosto.
Secondo Acero Argentino, il settore dell'edilizia civile resta in uno stato di attività relativamente sano, pur mostrando una lieve flessione nel mese di settembre. Nei primi nove mesi dell'anno, il settore è aumentato dell'11% su base annua.
L'attività del settore automotive è diminuita del 3,4% rispetto ad agosto, ma è aumentata del 28,2% se si considerano i primi nove mesi dell'anno.
Nel settore delle macchine e degli attrezzi agricoli si registra un livello di attività stabile, ma sul breve periodo permangono incertezze dovute alle prospettive di una stagione secca, mentre il settore energetico resta stabile e con buone prospettive.
L'associazione ha rafforzato le preoccupazioni in merito alla crisi dei tassi di cambio nel paese, aggiungendo che a settembre l'accesso alle valute estere è stato un problema per l'importazione di materie prime non prodotte in Argentina.