ArcelorMittal, primo produttore di acciaio al mondo, ha annunciato i risultati finanziari per il secondo trimestre e per la prima metà del del 2012. L'utile netto si è attestato rispettivamente a 959 e 970 milioni di dollari. Tra aprile e giugno, infatti, il dato è aumentato vertiginosamente rispetto ai tre mesi precedenti (archiviati con un utile di 11 milioni) ma è calato del 37,5% su base annua.
I ricavi consolidati sono ammontati a 22,478 miliardi di dollari, accusando un calo congiunturale dell'1% e tendenziale del 10,5%, mentre l'EBITDA ha fatto meglio delle previsioni (2,144 miliardi di dollari) attestandosi a 2,449 miliardi. Si registra una crescita del 24,1% rispetto a gennaio-marzo ed un calo del 28,2% rispetto ad aprile-giugno 2011.
Il dettaglio dei risultati finanziari è riportato nella seguente tabella:
miliardi di $ | Q2 2012 | Variaz. trimestrale (%) | Variaz. annua (%) | H1 2012 | Variaz. annua (%) |
Ricavi | 22,478 | -0,99 | -10,53 | 45,181 | -4,5 |
EBITDA | 2,449 | +24,18 | -28,24 | 4,421 | -26,25 |
Utile operativo | 1,101 | +66,06 | -51,11 | 1,764 | -52,1 |
Risultato netto | 0,959 | +8.618 | -37,52 | 0,970 | -62,74 |
Per quanto riguarda i risultati di produzione del secondo trimestre, l'output di acciaio grezzo (stabile rispetto a gennaio-marzo) è diminuito del 5% tendenziale a 22,8 milioni di tonnellate, mentre quello di iron ore è aumentato del 9,9% fino a 14,4 milioni di tonnellate. Nel primo semestre del 2012 la produzione di acciaio grezzo rallenta del 4,8% a 45,6 milioni di tonnellate, mentre quella di iron ore aumenta del 10,8% a 27,6 milioni di tonnellate (sempre su base annua).
L'azienda comunica che, secondo le previsioni, nella seconda parte dell'anno le spedizioni di acciaio caleranno rispetto ai primi sei mesi a causa del fattore stagionale. Per quanto riguarda il minerale di ferro, si prevede che le spedizioni chiuderanno l'anno 2012 a +10% rispetto al 2011.
Il commento di Lakshmi Mittal, CEO del gruppo: "Nella prima metà dell'anno le condizioni dei mercati sono state molto provanti, anche più di quanto ci aspettassimo, a causa della combinazione di vari fattori tra i quali ricopre un ruolo primario la crisi dell'Eurozona. Ciononostante, l'azienda ha archiviato un bilancio positivo grazie ai continui progressi nel disinvestimento da asset esterni al core-business. Crediamo che, nonostante la fragilità dell'economia globale, nei prossimi sei mesi la situazione non varierà di molto. L'Europa rimane al centro dei nostri timori, anche alla luce delle performance delle nostre consociate europee. Da qui alla fine dell'anno continueremo a mirare ad un incremento della competitività e alla riduzione dell'indebitamento".
In concomitanza l'azienda ha emanato il bilancio finanziario di ArcelorMittal Flat Carbon Europe, divisione che raggruppa le attività europee relative agli acciai piani, la quale ha archiviato il primo semestre 2012 con un pesante passivo.