ArcelorMittal ha interrotto le forniture di coils laminati a caldo (HRC) alle linee di zincatura di Liberty Steel in Europa, secondo alcuni media nonché fonti intervistate da SteelOrbis. ArcelorMittal rappresenta il principale fornitore per Liberty, tuttavia anche altri fornitori stanno tagliando le consegne dopo le notizie dei problemi che Liberty Steel sta affrontando a seguito del "crac" del suo maggior finanziatore, Greensill Capital.
Liberty Steel possiede impianti di zincatura a Liegi (Belgio) e Dudelange (Lussemburgo), con una capacità totale annua di 1,6 milioni di tonnellate di acciai zincati/rivestiti. Quello dei tagli alle forniture per la produzione di zincati era già stato un problema lo scorso anno, quando sempre ArcelorMittal aveva ridotto le consegne a Liberty. Queste tuttavia erano riprese dopo i negoziati tra le due società. Ora la situazione è ben diversa, perché al problema della forte carenza di materiale a livello europeo si aggiunge la crisi finanziaria di Liberty. Diverse fonti hanno riferito che Liberty Liège-Dudelange possiede scorte che le consentono di operare soltanto per poche settimane, pertanto dovrà procurarsi il materiale altrove, in un momento però in cui l'offerta è estremamente ridotta per tutti. Per questi motivi, è probabile che i prezzi dei coils aumentino ulteriormente nel prossimo periodo. Alla fine della scorsa settimana ArcelorMittal ha alzato i prezzi degli HDG a 920 €/t, mentre i prezzi di transazione nel mercato UE hanno toccato recentemente gli 880-900 €/t franco produttore.