ArcelorMittal Flat Carbon Europe: bilancio in fase di miglioramento nel primo trimestre

venerdì, 10 maggio 2013 16:04:42 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Nel primo trimestre 2013 ArcelorMittal Flat Carbon Europe, divisione della multinazionale dell'acciaio che raggruppa le attività europee nel settore dei piani, ha accusato una perdita operativa di 43 milioni di euro (al lordo di tasse ed interessi). Si registra un notevole miglioramento rispetto al quarto trimestre 2012, chiuso con una perdita operativa di 2,212 miliardi di euro comprensivi della svalutazione di 1,9 miliardi degli asset europei effettuata alla luce della debolezza del mercato siderurgico europeo nonché del pessimo quadro macro economico.

In gennaio-marzo l'output di acciaio grezzo di ArcelorMittal Flat Carbon Europe si è attestato a 7,3 milioni di tonnellate, mostrando un incremento congiunturale del 14,2% dovuto all'attività di ristoccaggio resasi necessaria in seguito alla scarsa domanda rilevata nel quarto trimestre 2012. La produzione è cresciuta anche grazie alla riaccensione di altiforni di ArcelorMittal Asturias a Gijon (Spagna) e di ArcelorMittal Atlantique et Lorraine a Dunkerque (Francia). In aumento anche le consegne, passate da 6 milioni di tonnellate di ottobre-dicembre 2012 a 6,9 milioni di tonnellate (+15,7%).

Nel trimestre il fatturato di ArcelorMittal Flat Carbon Europe ha raggiunto 5,2 miliardi di euro grazie ad un aumento del 10,6% in termini congiunturali. I ricavi si sono giovati dell'aumento dei volumi di spedizione, anche se sono stati limitatai dal downtrend dei prezzi di vendita innescato dalle basse quotazioni dell'iron ore nel quarto trimestre 2012. Il capex si è attestato a 157 milioni di euro.

Il Pil dell'eurozona - si legge nella nota diffusa da ArcelorMittal - ha continuato a calare pressochè ininterrottamente dal quarto trimestre 2011, e così è stato anche nei primi tre mesi del 2013 soprattutto a causa dell'influenza negativa di Italia e Spagna (si stima un calo dell'1,1% su base annua). Gli indicatori mostrano - secondo ArcelorMittal - che l'Eurozona non uscirà dalla recessione nemmeno nel secondo trimestre ed incomincerà a stabilizzarsi solo nella seconda metà dell'anno, registrando nel complesso del 2013 un calo del Pil pari allo 0,4%. Lo dimostra anche l'indice PMI manifatturiero, che a marzo è sceso dai 47,9 punti di febbraio a 46,8, segnalando il ventunesimo mese consecutivo di contrazione del settore in questione.

Robrecht Himpe, CEO di Flat Carbon Europe e membro del comitato di direzione di ArcelorMittal, ha commentato: "Gli sforzi tesi a ridurre i costi ed incrementare l'efficienza stanno incominciando a produrre i risultati sperati, come dimostra l'aumento della redditività. Tuttavia, il quadro economico in Europa rimane molto complesso. Secondo le previsioni la domanda di acciaio europea calerà ancora anche nel 2013 e pertanto sarà necessario focalizzarsi ancora su efficienza, competitività e servizio al cliente".


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