Arcelormittal fermerà le operazioni presso due laminatoi in Brasile

mercoledì, 15 luglio 2015 12:46:53 (GMT+3)   |   San Paolo
       

Durante il congresso siderurgico del Brasile, che si è svolto dal 12 al 14 luglio scorsi a San Paolo, un dirigente di ArcelorMittal ha dichiarato che il prossimo mese la società sospenderà le operazioni presso il laminatoio di Piracicaba, nello stato brasiliano di San Paolo, che possiede una capacità di  500.000 tonnellate.

Secondo Jefferson de Paula, responsabile della divisione Long Carbon Central and South America presso ArcelorMittal, la società sta considerando l’eventualità di fermare un ulteriore laminatoio, in quanto si prevede che il mercato interno brasiliano dei prodotti lunghi non sia destinato a crescere nel 2015.

ArcelorMittal gestisce dieci laminatoi in Brasile. Oltre alle attrezzature di Piraciba, che verranno sospese nel mese di agosto, la società prevede di interrompere l’utilizzo di una seconda serie di apparecchiature.

Durante la presentazione che ha tenuto al congresso siderurgico, Paula ha affermato che ArcelorMittal "probabilmente" sospenderebbe per un periodo massimo di due anni un laminatoio del valore di 270 milioni di dollari che l’azienda utilizza presso il proprio impianto di Joao Monlevade, nello stato di Minas Gerais.

Tuttavia, poco dopo la presentazione il dirigente ha confermato ai giornalisti che la società sospenderà le attività presso un ulteriore laminatoio che non sarà quello di Joao Monlevade.

"Molto probabilmente non sarà questo il laminatoio che sospenderemo in quanto contiene le attrezzature più moderne che abbiamo" ha detto ai giornalisti.

ArcelorMittal, che ha la capacità di produrre 3,6 milioni di tonnellate di acciai lunghi in Brasile, ha affermato di aver realizzato un surplus di 1 milione di prodotti. Proprio a causa di tale eccesso la società sospenderà il laminatoio da 500.000 tonnellate di Piracicaba. Lo stabilimento di Piracicaba possiede due laminatoi, per una capacità produttiva combinata di 1 milione di tonnellate di acciai lunghi.

Paula ha dichiarato che il dimezzamento della capacità produttiva comporterà probabilmente il licenziamento di alcuni dei dipendenti dello stabilimento.

Per quanto riguarda le esportazioni di acciai lunghi, la società prevede di aumentare le vendite estere di un valore compreso tra il 15 e il 16% nel 2015 e tra il 22 e il 23% nel 2016.

La società ha come obiettivo due diversi mercati per le esportazioni di acciai lunghi. Il primo comprende i paesi limitrofi come Bolivia, Paraguay, Colombia e Perù, mentre il secondo si rivolge ai consumatori di alta qualità degli Stati Uniti, del Canada e dell’Asia.


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