Sasol, società energetica sudafricana, e ArcelorMittal South Africa hanno annunciato una collabroazione per sviluppare la tecnologia di cattura del carbonio per la produzione di carburante e prodotti chimici sostenibili e la produzione di acciaio verde attraverso l’idrogeno verde e i suoi derivati.
Le società faranno avanzare gli studi su due potenziali progetti: lo studio sull’idrogeno verde e derivati di Saldanha, che esplorerà il potenziale della regione come hub di esportazione per l’idrogeno verde e derivati, oltre che per la produzione di acciaio verde; e lo studio sulla cattura e l’utilizzo del carbonio di Vaal, che utilizzerà l’elettricità rinnovabile e l’idrogeno verde per convertire il carbonio dall’impianto siderurgico di Vanderbijlpark di ArcelorMittal Sudafrica in carburanti e prodotti chimici sostenibili.
«Questi potenziali progetti rappresentano un importante avvio del nostro percorso di decarbonizzazione e creano una grande opportunità per contribuire alle aspirazioni del governo sudafricano di passare a un’economia verde» ha dichiarato Kobus Verster, CEO di ArcelorMittal South Africa. «Inoltre, massimizzando l’utilizzo dei nostri impianti, stimoleremo la crescita economica delle comunità che ci ospitano».
Sasol e ArcelorMittal South Africa mirano entrambe a raggiungere emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2050. Entrambi i progetti offrono ad ArcelorMittal South Africa la possibilità di diventare il primo produttore africano di prodotti piani di acciaio verde, utilizzando l’idrogeno verde per produrre minerale ferroso preridotto attraverso l’impianto Midrex presso lo stabilimento di Saldanha (attualmente in fase di manutenzione), riducendo al contempo l’impronta di carbonio del suo stabilimento di punta di Vanderbijlpark.