ArcelorMittal, colosso mondiale dell'acciaio con sede a Lussemburgo, ha annunciato i risultati finanziari consolidati relativi al primo trimestre di quest'anno. In tale periodo ArcelorMittal ha registrato un utile netto pari a 1 miliardo di dollari, in aumento rispetto all'utile di 403 milioni di dollari registrato nel quarto trimestre del 2016. Allo stesso tempo, il fatturato ha raggiunto 16,08 miliardi di dollari, crescendo del 14% grazie a fattori quali i maggiori prezzi di vendita, l'incremento delle consegne di acciaio e l'aumento dei prezzi di riferimento del minerale di ferro. Inoltre, l'EBITDA di ArcelorMittal è cresciuto del 34% rispetto al precedente trimestre, attestandosi a 2,23 miliardi di dollari.
Sempre nel primo trimestre, ArcelorMittal ha prodotto 23,6 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, cioè l'8,25% in più rispetto al precedente trimestre, mentre il suo output di minerale di ferro è aumentato dello 0,7% raggiungendo quota 14 milioni di tonnellate.
Nel primo trimestre le consegne di acciaio da parte di ArcelorMittal si sono attestate a 21,1 milioni di tonnellate, evidenziando un incremento del 5,5% rispetto al precedente trimestre.
"Tutte le divisioni hanno fatto registrare un miglioramento dell'EBITDA poiché i prezzi dell'acciaio hanno risposto all'incremento dei costi delle materie prime - ha dichiarato Lakshmi N. Mittal, CEO e presidente di ArcelorMittal -. Il segmento minerario ha beneficiato di un incremento delle spedizioni di minerale ai prezzi di mercato, nonché di una migliore situazione in termini di prezzi nel mercato delle materie prime. Guardando al futuro, ci aspettiamo condizioni di mercato grossomodo stabili nel secondo trimestre rispetto al primo. Ciononostante, l'industria siderurgica continua ad essere influenzata da importazioni sleali in molti dei nostri mercati chiave. Speriamo - ha concluso Mittal - di assistere ad ulteriori sviluppi nel raggiungimento delle necessarie soluzioni commerciali".