ArcelorMittal chiude in perdita il primo trimestre ma riduce l'indebitamento netto

lunedì, 13 maggio 2013 13:54:01 (GMT+3)   |   Istanbul
       

ArcelorMittal, maggior produttore di acciaio a livello mondiale, ha annunciato i risultati finanziari del primo trimestre del 2013. Il bilancio è stato archiviato con una perdita netta di 345 milioni di dollari, con un notevole peggioramento rispetto al primo trimestre 2012 (utile netto di 92 milioni di dollari) ma un consistente aumento della redditività rispetto al quarto trimestre dello scorso anno. Il miglioramento

In gennaio-febbraio i ricavi del gruppo con sede a Lussemburgo, attestatisi a 19,8 miliardi di dollari, sono diminuiti del 13% in termini tendenziali ma registrano un +2,3% rispetto ad ottobre-dicembre 2012 grazie all'incremento delle spedizioni di prodotti finiti, passate dai 20 milioni di tonnellate degli ultimi quattro mesi del 2012 a 20,9 milioni di tonnellate nei primi tre del 2013.

L'EBITDA scende dai 2,11 miliardi di dollari di gennaio-marzo 2012 agli 1,56 miliardi di dollari di gennaio-marzo 2013, i quali comprendono anc anche circa 500 milioni di dollari relativi alla cessione di asset ed alla vendita di quote di emissione di CO2.

Passando ai risultati di produzione, nel periodo in esame ArcelorMittal ha sfornato 22,4 milioni di tonnellate di acciaio grezzo (-1,75% annuo), producendo 13,1 milioni di tonnellate di iron ore da giacimenti di proprietà (-0,75%) e 15,4 milioni di tonnellate di iron ore totali (+2,7%).

Questo il commento di Lakshmi Mittal, CEO del gruppo lussemburghese: "Le condizioni economiche rimagono difficili, ma la performance del primo trimestre mostra gli effetti positivi delle scelte operate, mirate a ridurre l'indebitamento netto e concentrare la produzione sugli asset più competitivi". Infatti, nel corso del primo trimestre del 2013 l'indebitamento netto di ArcelorMittal è sceso di 3,8 miliardi di dollari raggiungendo 18 milioni di dollari.

La guidance fornita dal gruppo lussemburghese prevede che, se i prezzi dell'iron ore ed i margini dei prodotti in acciaio rispetto ai costi delle materie prime si manterranno su livelli simili al 2012, l'EBITDA 2013 supererà 7,1 miliardi di dollari.
Inoltre, ArcelorMittal annuncia di avere messo nel mirino una riduzione dei costi pari a 3 miliardi di dollari entro la fine del 2015. Nei primi tre mesi dell'anno in corso ne sono già stati tagliati 200 milioni.


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