Tre anni dopo aver ordinato l’evacuazione dell’area a rischio della diga di Itatiuiuçu, nello stato sudorientale di Minas Gerais, il ramo brasiliano di ArcelorMittal non ha ancora stabilito una scadenza specifica per lo smantellamento.
Secondo quanto dichiarato dall’organo legislativo statale ALMG, la diga è al livello di pericolo 3, che indica il rischio di crollo, e avrebbe dovuto essere smantellata entro il 25 gennaio 2022, insieme a tutte le dighe di scarico con la stessa tecnologia a monte della diga di Brumadinho, crollata nel 2019.
Wagner Barbosa, direttore generale delle attività minerarie di ArcelorMittal, ha ammesso il ritardo durante un’udienza della settimana in corso presso la commissione per i diritti umani dell’ALMG. Ha dichiarato che il piano di smantellamento sarà presto concluso e che la scadenza ufficiale sarà fissata per il novembre 2022.
Secondo quanto dichiarato, l’azienda starebbe costruendo una struttura a valle per contenere gli scarti che dovrebbero essere rimossi dalla diga, e senza tale struttura non sarebbe possibile rimuovere i rifiuti dalla diga. Il direttore generale ha inoltre ricordato che la struttura di Itatiaiuçu è in fase di rinforzo, al fine di ridurre il rischio di crollo.