Anglo American Corporation, colosso minerario con sede nel Regno Unito, ha annunciato i risultati di produzione relativi al quarto trimestre del 2018. Nel trimestre in questione, la produzione di minerale ferroso della controllata sudafricana Kumba Iron Ore è calata del 13% su base annua, ammontando a 10,2 milioni di tonnellate, come pianificato per non incrementare ulteriormente gli elevati livelli di scorte presso le miniere. L’output di Minas Rio, invece, è calato drasticamente, ovvero del 94% su base annua, attestandosi a 200.000 tonnellate: le operazioni presso il sito erano rimaste sospese dal marzo 2018 in seguito agli incidenti avvenuti alla condotta per il trasporto di pellet della lunghezza di 529 chilometri, che dalla miniera arriva al porto di Açu. La produzione è stata ripristinata dopo il rilascio delle autorizzazioni regolamentari a seguito di ispezioni tecniche e in seguito alla sostituzione preventiva di alcune sezioni della condotta.
Nel 2018, la produzione di minerale ferroso della miniera di Kumba è ammontata a 43,1 milioni di tonnellate, facendo registrare un calo del 4%, mentre la produzione del sito di Minas Rio è scesa dell’80%, fermandosi a 3,4 milioni di tonnellate, entrambe le variazioni su base annua.
Secondo le previsioni per il 2019, l’output di Kumba dovrebbe ammontare a 43-44 milioni di tonnellate, mentre quello di Minas Rio a 18-20 milioni di tonnellate.
Nel quarto trimestre del 2018, le esportazioni di minerale da parte di Anglo American da Kumba Iron Ore si sono attestate a 10,7 milioni di tonnellate, calando del 6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Le esportazioni del carbone metallurgico prodotto da Anglo American nel quarto trimestre hanno raggiunto 5,6 milioni di tonnellate, crescendo del 15% su base annua grazie ai miglioramenti della produttività a Moranbah, che hanno compensato l'impatto del trasferimento di un pannello longwall a Grasstree, iniziato nel dicembre del 2018.