A gennaio 2020, sono stati rilasciati 2.088 libretti di circolazione di nuovi autocarri (-9,3% rispetto a gennaio 2019) e 1.160 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (-16,7%), suddivisi in 96 rimorchi (-19,3%) e 1.064 semirimorchi (-16,5%). A comunicarlo è l'Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (Anfia), che ricorda che «il 2019 si è chiuso con segno negativo per entrambi i comparti: 23.622 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 7,6% in meno del 2018, e 14.494 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (-8,1% rispetto al cumulato del 2018), così ripartiti: 1.398 rimorchi (-2,9%) e 13.096 semirimorchi (-8,6%)».
«Sui cali del mercato degli autocarri e dei veicoli trainati riportati in chiusura del 2019 e nel primo mese del 2020 - continua l'Anfia - in parte può aver influito l'andamento della produzione nelle costruzioni che, dopo un primo trimestre 2019 positivo, ha registrato un progressivo rallentamento. Su base tendenziale, infatti, l'indice della produzione nelle costruzioni, corretto per gli effetti di calendario, è risultato in flessione sia a novembre (-3,4%) che a dicembre (-1,3%)».
L'associazione ha sottolineato che «in occasione dei lavori del Tavolo Automotive insediato al Ministero dello Sviluppo Economico, Anfia ha ribadito l'importanza di adottare politiche di sostenibilità nel trasporto merci che garantiscano l'effettiva e rapida diffusione dei veicoli ad alimentazione alternativa e siano accompagnate da strumenti di ottimizzazione della logistica».