Secondo i dati pubblicati dalla World Steel Association (worldsteel) la produzione mondiale di acciaio grezzo nel mese di giugno è stata pari a 159,0 milioni di tonnellate, facendo segnare un aumento del 4,6% rispetto a giugno 2018. Nel periodo da gennaio a giugno l’output è cresciuto del 4,9%, attestandosi a 925,1 milioni di tonnellate.
Nel primo semestre del 2019 la produzione di acciaio grezzo in Asia è aumentata del 7,4% raggiungendo 660,2 milioni di tonnellate, di cui 492,17 milioni di tonnellate prodotte in Cina (+9,9%), 51,08 milioni di tonnellate prodotti in Giappone (-3,6%), 56,96 milioni di tonnellate prodotte in India (+5,0%) e 36,44 milioni di tonnellate prodotte in Corea del sud (+1,1%), dati su base annua.
I 28 paesi membri dell’Unione Europea hanno sfornato nel periodo considerato 84,74 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, dato in calo del 2,5% annuo. La produzione di acciaio grezzo della Germania è stata pari a 20,71 milioni di tonnellate (-5,1%), quella dell’Italia è stata pari a 12,56 milioni (-2,0%), quella della Francia è ammontata a 7,70 milioni (-3,5%).
Tra gennaio e giugno la Turchia ha prodotto 16,99 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, in calo del 10,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La produzione dell’Iran si è attestata a 12,78 milioni di tonnellate (+5,6%). L’area CIS ha prodotto acciaio grezzo per 50,49 milioni di tonnellate (dato invariato), con 35,75 milioni fornite dalla Russia (-0,7%) e 10,93 milioni dall’Ucraina (+5,2%).
Nello stesso periodo in Nord America la produzione di acciaio grezzo è stata pari a 60,13 milioni di tonnellate (+1,4%), con gli USA che ne hanno prodotte 44,34 milioni (+5,4%) e il Messico 9,65 milioni (-7,5%). Contestualmente la produzione di acciaio grezzo in Sud America è ammontata a 21,49 milioni di tonnellate (-3,0%), con il Brasile che da solo ha contribuito per 17,24 milioni di tonnellate (-1,4%).