Secondo i dati rilasciati da Alacero, associazione siderurgica dell’America Latina, la produzione di acciaio grezzo in Sud America nel mese di aprile è calata del 5,6% su base annua ammontando a 5,2 milioni di tonnellate. Il Brasile da solo ha raggiunto una quota di produzione pari al 56% del totale.
L’output di acciai finiti ad aprile è ammontato a 4,2 milioni di tonnellate, registrando un calo del’11% rispetto ad aprile 2018. Nei primi quattro mesi dell’anno la produzione di acciai finiti è invece diminuita del 9% rispetto all’anno precedente a 16,7 milioni di tonnellate. I principali paesi produttori in questi mesi sono stati Brasile (7,5 milioni di ton, 45%) e Messico (5,9 milioni di tonnellate, 35%).
La regione ha importato 2,1 milioni di tonnellate di acciai finiti ad aprile, il 9% in più rispetto allo stesso mese del 2018, mentre l’export degli stessi è sceso del 24% a 716.000 tonnellate, dando luogo a un deficit commerciale di 1,39 milioni di tonnellate.
Alacero sostiene che l’instabilità dell’economica brasiliana – la principale della regione – abbia portato ad un peggioramento del clima nelle attività di scambio in America Latina tra gennaio ed aprile. Un altro paese in recessione è stato il Messico. Gli unici paesi ad aver mostrato miglioramenti sono stati Colombia e Perù, mentre l’Argentina ha registrato segni di crescita, ma la situazione nel paese va costantemente monitorata. La maggior parte delle banche centrali ha mantenuto stabili i tassi rispecchiando un'inflazione contenuta e una pressione ridotta dovuta alla normalizzazione della politica monetaria globale.