AFV Beltrame Group Spa, leader europeo nel settore dei laminati mercantili, ha presentato il bilancio dell'esercizio 2017, con ricavi consolidati pari a 1 miliardo e 72 milioni di euro, in aumento del 13,7% rispetto al 2016. I volumi di vendita sono allo stesso tempo diminuiti dell'1,5%, ammontando a 2,031 milioni di tonnellate.
L'EBITDA (adjusted) è cresciuto dagli 86,1 milioni del 2016 a 94,9 milioni di euro, con un contributo positivo da parte di tutte le linee di business. Il risultato operativo è positivo per 65,5 milioni di euro, contro i 33,3 milioni del 2016.
La posizione finanziaria netta ha confermato un trend di riduzione estremamente positivo passando a 126,8 milioni di euro a fine 2017, contro i 164,4 milioni di un anno prima.
"Nel corso del 2017 AFV Beltrame Group - si legge nella nota diffusa dalla società - ha confermato una dinamica di consolidamento e crescita dei margini economici, raccogliendo i frutti del piano industriale lanciato a fine del 2014, dall'amministratore delegato Riccardo Garré, focalizzato sulla razionalizzazione dei costi, delle strutture interne e delle politiche commerciali. La redditività delle diverse linee di prodotto è migliorata e si è confermata su ottimi livelli". Per i laminati mercantili è stato registrato un calo dei volumi pari all'1,2%, ma Beltrame ha confermato "la propria leadership nel segmento in tutti i mercati di riferimento", nonché "una redditività ad ottimi livelli per un ulteriore rafforzamento delle performance degli stabilimenti italiani e francese".
"Nel 2017 - si legge ancora nel comunicato - è stato generato un flusso di cassa operativo per 74,5 milioni di euro, in parte assorbito da investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali per 27,7 milioni di euro e acquisizioni di minority e altre immobilizzazioni finanziarie per 6 milioni di euro, portando ad un flusso di cassa netto di 37,6 milioni di Euro. In particolare gli investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali ammontano a 27,5 milioni di euro e si sono concentrati sugli impianti di produzione dell'acciaio per migliorare la qualità del prodotto e ottimizzare i consumi energetici e a valle sui laminatori e sulle linee di finitura e verticalizzazione del prodotto per l'ampliamento della gamma produttiva e quindi dell'offerta in segmenti di mercato a più alta marginalità".
Infine, il gruppo vicentino ha commentato l'andamento della prima parte del 2018, che ha fatto registrare "una domanda di acciaio in trend positivo a fronte di una crescita economica in tutte le regioni del mondo". Nonostante permangano "i rischi derivanti dalle tensioni commerciali e geopolitiche", Beltrame "in assenza di fattori di crisi di particolare rilievo si aspetta solide performance in possibile e ulteriore miglioramento".