Aferpi, non ancora firmata la variante urbanistica per la costruzione del nuovo treno rotaie

venerdì, 07 giugno 2019 15:57:13 (GMT+3)   |   Brescia
       

L’Unione Generale dei Lavoratori (UGL) ha diffuso un comunicato per richiamare l’attenzione sulla mancata firma da parte di JSW Steel dell'accordo per la variante urbanistica che consentirà di realizzare un nuovo laminatoio per la produzione di rotaie presso lo stabilimento piombinese di Aferpi. Nel comunicato si legge che l’azienda indiana guidata da Sajjan Jindal «non ha ancora firmato l’accordo con Regione Toscana e Comune di Piombino per la variante urbanistica per l’impianto di tempra delle rotaie. Dovrebbe spiegare, in primis ai lavoratori, le motivazioni di tale mancata firma».

Aferpi aveva presentato la proposta di investimenti in nuovi impianti per circa 30 milioni di euro lo scorso 19 marzo. In tale occasione si era parlato di un treno rotaie il cui capannone avrebbe tuttavia necessitato di autorizzazioni urbanistiche. Da qui la necessità di una nuova variante urbanistica, per la quale già allora era stato previsto un iter tutt’altro che breve.

Secondo il sindacato, «occorre sicuramente riunire tutti i soggetti che hanno sottoscritto gli accordi con Jindal per capire a che punto siamo, visto lo stato precario degli impianti, il mercato nazionale e internazionale dell’acciaio».

Il gruppo siderurgico indiano aveva acquisito l’acciaieria Aferpi di Piombino nell’estate dello scorso anno, dopo il fallimento dell’esperienza Cevital, per un corrispettivo di circa 90 milioni. Tuttavia, per l'UGL è necessario far capire al governo italiano che «la vertenza dello stabilimento di Piombino è tutt'altro che risolta».


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