Entro metà maggio sarà firmato l'accordo di programma per una variante urbanistica che consenta di realizzare un nuovo capannone nell'area Aferpi a Piombino. Questo quanto è emerso dall'incontro a Firenze tra il presidente della regione Toscana Enrico Rossi, i tecnici della regione, i sindacati, il sindaco di Piombino Massimo Giuliani, l'assessore a formazione e lavoro Cristina Grieco e il consigliere regionale Gianni Anselmi. L'incontro era stato chiesto dalle organizzazioni sindacali dopo aver appreso lo scorso 19 marzo della proposta di investimento in un nuovo laminatoio per la produzione di rotaie da parte di JSW Steel. All'epoca si era detto che la costruzione del capannone destinato ad ospitare il nuovo treno rotaie avrebbe necessitato di autorizzazioni urbanistiche in quanto l'impianto dovrebbe sorgere in un'area adiacente al capannone che ospita l'attuale treno rotaie, in disaccordo con quanto previsto dalla pianificazione urbanistica approvata durante la precedente gestione (Cevital).
Durante l'incontro in regione sono stati affrontati tre punti: il primo è l'accordo di programma, che secondo Enrico Rossi va firmato "non più tardi di una quindicina di giorni, per dare garanzie ad Aferpi", si legge in una note della regione. La seconda questione riguarda la discarica Rimateria che, "secondo Rossi e Anselmi, va riservata ai flussi di materiale locale necessari per il risanamento ambientale e al trattamento dei residui di lavorazione locali". Il terzo tema è quello delle aree assegnate ad Aferpi, che sarebbero potute tornare in disponibilità del Comune di Piombino: Enrico Rossi "si è offerto nel ruolo di 'facilitatore' ai tavoli romani, per forme di restituzione al territorio". Per finire, è stato concordato con l'assessore Grieco un incontro specifico sul tema delle attività di pubblica utilità per il personale non utilizzato in Aferpi.