Ad aprile 2021 la produzione globale di acciaio grezzo è ammontata a 169,5 milioni di tonnellate, facendo registrare un incremento del 23,3% su base annua, secondo gli ultimi dati pubblicati dalla World Steel Association (worldsteel). Nei primi quattro mesi del 2021 la produzione di acciaio grezzo a livello mondiale si è attestata a 662,8 milioni di tonnellate, il 13,7% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Ad aprile, in Asia, la produzione di acciaio grezzo è ammontata a 125 milioni di tonnellate, crescendo del 19,2%, con 97,9 milioni di tonnellate prodotte dalla Cina (+13,4%), 7,8 milioni di tonnellate dal Giappone (+18,9%), 8,3 milioni di tonnellate dall'India (+152,1%) e 5,9 milioni di tonnellate dalla Corea del Sud (+15,4%). Tutte le variazioni sono calcolate su base annua.
L'Ue-27 ha sfornato 12,9 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, dato in crescita del 42,8%, con 3,4 milioni di tonnellate prodotte dalla Germania (+31,5%) e 2,056 milioni di tonnellate dall'Italia (+78,9%).
Il Regno Unito ha prodotto 4,2 milioni di tonnellate (+33,9%), la Turchia 3,3 milioni di tonnellate di acciaio grezzo (+31,5%). L'area CIS ha prodotto acciaio per 9 milioni di tonnellate (+20,7%), con 6,5 milioni forniti dalla Russia (+15,1%).
Nello stesso mese in Nord America la produzione di acciaio grezzo è stata pari a 9,7 milioni di tonnellate, facendo segnare un aumento del 38,2%, con gli USA che hanno prodotto 6,9 milioni di tonnellate (+43%). L'output in Sud America è ammontato a 3,8 milioni di tonnellate (+70,9%), con il Brasile che da solo ha contribuito per 3,1 milioni di tonnellate (+59,3%).
In Africa, la produzione di acciaio grezzo è ammontata a 1,3 milioni di tonnellate (+93,9%), mentre in Medio Oriente si è attestata a 3,5 milioni di tonnellate (+15,3%), con l'Iran che ha prodotto 2,5 milioni di tonnellate (+6,4%).