La produzione mondiale di acciaio grezzo è rimasta stabile a ottobre di quest’anno, attestandosi a 147,3 milioni di tonnellate. I dati provengono dall’ultimo report mensile della World Steel Association (worldsteel).
Nel periodo gennaio-ottobre la produzione mondiale di acciaio grezzo è calata del 3,9% su base annua, totalizzando 1,55 miliardi di tonnellate.
A ottobre, la produzione di acciaio grezzo in Asia è ammontata a 107,3 milioni di tonnellate, in crescita del 5,8%: Cina 79,8 milioni di tonnellate, in aumento dell’11%; Giappone 7,3 milioni di tonnellate, in calo del 10,6%; India 10,5 milioni di tonnellate, in aumento del 2,7%; Corea del Sud 5,1 milioni di tonnellate, in calo del 12,1%.
I Paesi dell’Ue-27 hanno prodotto 11,3 milioni di tonnellate di acciaio grezzo a ottobre, in calo del 17,5% su base annua. Nel periodo considerato, la Germania ha prodotto 3,1 milioni di tonnellate, dato in calo del 14,4% rispetto al 2021.
La Turchia ha prodotto 2,9 milioni di tonnellate di acciaio grezzo a ottobre, registrando un calo del 17,8% rispetto allo stesso mese del 2021. La CIS ha registrato una produzione di acciaio grezzo di 6,7 milioni di tonnellate, in calo del 23,7% su base annua, con la produzione russa stimata a 5,8 milioni di tonnellate, in calo dell’11,5% su base annua.
In Nord America la produzione di acciaio grezzo è ammontata di 9,2 milioni di tonnellate, in calo del 7,7%: gli Stati Uniti hanno prodotto 6,7 milioni di tonnellate, in calo dell’8,9%, entrambi su base annua. La produzione di acciaio grezzo in Sud America è ammontata a 3,7 milioni di tonnellate, in calo del 3,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente: il Brasile ha prodotto 2,8 milioni di tonnellate, in calo del 4,5% su base annua.
L’Africa ha prodotto 1,4 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, in aumento del 2,3% rispetto al 2021. In Medio Oriente, la produzione di acciaio grezzo è ammontata a 4 milioni di tonnellate, in aumento del 6,7%, mentre la produzione stimata dell’Iran è ammontata a 2,9 milioni di tonnellate, in aumento del 3,5%, entrambi su base annua.