La produzione mondiale di acciaio grezzo a maggio di quest'anno ha fatto segnare un calo del 3,5% rispetto allo stesso mese del 2021, ammontando a 169,5 milioni di tonnellate. I dati provengono dall'ultimo report mensile della World Steel Association (worldsteel).
A maggio, in Asia, la produzione di acciaio grezzo è ammontata a 126,8 milioni di tonnellate, calando del 1,7%. La Cina ha prodotto circa 96,6 milioni di tonnellate (-3.5%), mentre 8,1 milioni di tonnellate sono stati prodotti dal Giappone (-4,2%), 10,6 dall'India (+17,3%) e 5,8 dalla Corea del Sud (-1,4%). Tutte le variazioni sono calcolate su base annua.
L'Ue-27 ha sfornato 12,9 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, dato in calo del 1,4%. 3,2 milioni di tonnellate sono stati prodotti dalla Germania, -11,5% rispetto a marzo 2021.
La Turchia ha prodotto 3,2 milioni di tonnellate di acciaio grezzo (-1,4%).L'area CIS ha prodotto acciaio per 7,4 milioni di tonnellate (-19,1%), dei quali si stima che 6,4 milioni siano stati prodotti in Russia (-1,4%).
Nello stesso mese in Nord America la produzione di acciaio grezzo è stata pari a 9,9 milioni di tonnellate, facendo segnare un calo del 4%, con gli Usa che hanno prodotto 7,2 milioni di tonnellate (-2,6%). A maggio 2022, l'output in Sud America è ammontato a 3,8 milioni di tonnellate (-2,8%), con il Brasile che da solo ha contribuito per 3 milioni di tonnellate (-4,9%).
In Africa sono stati prodotti 1,1 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, il 18,9% in meno su base annua. In Medio Oriente, infine, l'output si è attestato a 3,5 milioni di tonnellate (-10%), con l'Iran che ha prodotto circa 2,3 milioni di tonnellate (-17,6%).