Stando ai dati della World Steel Association (worldsteel), la produzione mondiale di acciaio grezzo nel mese di settembre di quest’anno è diminuita del 4,7%, attestandosi a 143,6 milioni di tonnellate.
Nel periodo gennaio-settembre sono state prodotte 1,39 miliardi di tonnellate a livello globale, ossia l’1,9% in meno rispetto allo scorso anno.
A settembre la produzione di acciaio grezzo in Asia è ammontata a 105,3 milioni di tonnellate – in calo del 5,0%. Di questi 105,3 milioni, 77,1 sono stati prodotti dalla Cina (-6,1%), 6,6 dal Giappone (-5,8%), 11,7 dall’India (-0,2%) e 5,5 dalla Corea del Sud (+1,1%). Tutti i confronti sono espressi su base annua.
I paesi dell’UE-27 hanno prodotto 10,5 milioni di tonnellate, registrando un aumento dello 0,3% rispetto all’anno precedente. Nel periodo considerato, la produzione della Germania è aumentata del 4,3% su base annua, attestandosi a 3,0 milioni di tonnellate.
La Turchia ha prodotto invece 3,1 milioni di tonnellate, il 6,5% in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La CSI ha registrato una produzione di acciaio grezzo di 6,8 milioni di tonnellate, in calo del 7,6% su base annua, mentre la produzione stimata della Russia ammonta a 5,6 milioni di tonnellate – in calo del 10,3% su base annua.
In Nord America settembre ha visto una produzione di acciaio grezzo di 8,6 milioni di tonnellate di cui 6,7 milioni dagli Stati Uniti. Rispetto all’anno precedente, il primo valore è sceso del 3,4%, mentre il secondo è salito dell’1,2%. A settembre la produzione di acciaio grezzo in Sud America è ammontata a 3,5 milioni di tonnellate, in crescita del 3,3% rispetto allo stesso mese del 2023. Il Brasile ha prodotto 2,8 milioni di tonnellate totali, in aumento del 9,9% rispetto all’anno precedente.
Nello stesso mese l’Africa ha prodotto 1,9 milioni di tonnellate, registrando un aumento del 2,6% su base annua. Il Medio Oriente, infine, ha prodotto 3,5 milioni di tonnellate, registrando un decremento del 23,0%.