A settembre si chiuderà l'anno fiscale 2019/2020 per Acciai Speciali Terni; un anno «particolarmente complicato, iniziato con un mercato difficile» e proseguito con gli effetti negativi della pandemia di COVID-19: dalla ripartenza, l'azienda ha «lavorato un -45% ad aprile, -35% a maggio e -25% a giugno e luglio». Lo ha dichiarato oggi Massimiliano Burelli, amministratore delegato di AST, a margine di un evento, aggiungendo che «questi presupposti daranno un risultato economico dell'anno veramente negativo», dopo un 2018/2019 chiuso con un pareggio di bilancio. Ciononostante, l'azienda intravede «piccoli segnali per il mese di ottobre che ci fanno ben sperare». AST era riuscita a chiudere l'anno precedente con un pareggio di bilancio nonostante le difficoltà già esistenti.
«Dal punto di vista societario», ovvero riguardo alla vendita di AST da parte di ThyssenKrupp, l'ad non ha «nulla di nuovo da riportare: siamo ancora in attesa di capire quando aprire la procedura. Abbiamo sei acquirenti interessati che sono assolutamente confermati, due italiani che avevo già menzionato [Marcegaglia e Arvedi, ndr] e quattro che hanno chiesto l'anonimato. Sono convinto che appena la banca d'affari che abbiamo selezionato farà aprire il processo se ne aggiungeranno tanti altri» ha concluso Burelli.