Il primo trimestre del 2023 sarà ancora impegnativo per l'industria globale degli acciai lunghi poiché molte acciaierie continueranno a far fronte alla pressione dei costi e non si prevede che la domanda si riprenderà molto. Nell'ultimo mese di quest'anno, gli scambi sono stati scarsi e in alcuni casi i margini netti si sono ridotti; questo, secondo IREPAS, suggerisce che l'inizio del 2023 potrebbe essere piuttosto difficile per il mercato dei lunghi se non il peggior trimestre da molto tempo.
Gli adeguamenti della produzione devono rimanere al centro dell'attenzione delle acciaierie poiché, dato che la domanda è insufficiente, mireranno a condurre le loro operazioni a produzioni ridotte e con perdite minime. Inoltre, se le acciaierie mantenessero i livelli di produzione e vendessero in perdita, potrebbero dover affrontare ulteriori misure commerciali. Di conseguenza, potrebbe volerci del tempo prima che il mercato si equilibri in termini di domanda-offerta. L'approccio più morbido dei governi ai tassi di interesse e l'allentamento delle banche centrali sulla questione potrebbero avere un effetto positivo sulla domanda di acciaio e altre materie prime.
Nell'UE, gli acquirenti sono incerti riguardo al rialzo post-vacanze. Da un lato, le acciaierie implementeranno periodi di manutenzione più lunghi, che potrebbe limitare l'offerta. Inoltre, se il clima rimane mite, le costruzioni aumenteranno la domanda di acciaio. D'altra parte, la situazione energetica rimane incerta e pone un grosso punto interrogativo nell'UE. Negli Stati Uniti, il nuovo pacchetto di investimenti Buy American entrerà in vigore dall'inizio del 2023 e, sebbene sia positivo per il business interno degli Stati Uniti, potrebbero nuovamente innescarsi alcune tensioni commerciali con l'UE. Dopo il capodanno cinese la Cina potrebbe allentare ulteriormente le politiche anti-Covid, portando a un aumento della domanda di tutti i prodotti siderurgici e, successivamente, ad alleggerire la situazione del mercato asiatico con offerte franco Asia meno aggressive a livello globale.
Per ora, le prospettive di IREPAS per il primo trimestre dell'anno sono altamente instabili e imprevedibili.