Ad agosto la Cina, secondo gli ultimi dati ufficiali, ha esportato 5,053 milioni di tonnellate di acciai finiti, vale a dire il 10,9% in meno rispetto al mese precedente. Tale contrazione è attribuita all'eliminazione del rimborso delle tasse sulle esportazioni di coils laminati a freddo e zincati a caldo – entrata in vigore il 1° agosto – nonché ai timori riguardo all'introduzione di un dazio sulle esportazioni di prodotti piani (dazio che fino ad oggi non è stato annunciato).
Tuttavia, i volumi esportati ad agosto hanno fatto segnare un incremento del 37,3% su base annua, secondo quanto comunicato dalle autorità doganali cinesi.
Nei primi otto mesi dell'anno il paese ha esportato 48,104 milioni di tonnellate di acciai finiti, dato in aumento del 31,6% rispetto allo stesso periodo del 2020. La crescita è stata di 0,7 punti percentuali superiore rispetto a quella registrata in gennaio-luglio.