L'executive board di Acciaierie Bertoli Safau (Abs), controllata di Danieli, ha approvato 600 milioni di euro di investimenti in Italia e Croazia. Per il quartier generale di Gargnacco (Udine), ha approvato un programma di investimenti per 400 milioni di euro che prevede un nuovo forno elettrico, il Danieli DigiMelter, guidato da intelligenza artificiale e, secondo quanto affermato dalla società, sostanzialmente "net zero" dal punto di vista ambientale.
Il Danieli DigiMelter, ha affermato il gruppo, «è una pietra miliare nella storia siderurgica e sostituisce il forno elettrico convenzionale. L'impianto ABS di Cargnacco a Udine sarà il primo in Europa ad utilizzare energia solare per la fusione grazie all'installazione di circa 160.000 metri quadrati di pannelli sui tetti dei capannoni». Intanto, entro maggio di quest'anno, è prevista l'entrata in produzione di una linea per la fabbricazione di sfere di alta qualità utilizzate per la macinazione di minerali. Si tratterà dell'impianto più innovativo e competitivo al mondo nel suo genere.
Il gruppo friulano ha inoltre avviato lo studio di fattibilità per l'ampliamento della produzione del sito di Sisak in Croazia, dove sarà installato un nuovo impianto di laminazione per un investimento di ulteriori 200 milioni. Secondo quanto dichiarato dalla società, l'obiettivo è produrre 2,5 milioni di tonnellate all'anno di acciai di qualità in modo sostenibile da un punto di vista ambientale.
Il nuovo programma genererà 125 posti di lavoro per tecnici ABS ai quali si sommeranno circa 250 lavoratori esterni.