Secondo la China Iron and Steel Association (CISA), sono 34 i produttori siderurgici cinesi che nel 2021 hanno completato il processo di transizione a sistemi a emissioni di CO2 ultra-low, per una capacità totale di 225 milioni di tonnellate di acciaio grezzo.
Intanto, le autorità della provincia dello Hebei hanno dichiarato che entro il 2025 l’utilizzo di fonti rinnovabili costituirà il 13% del consumo di energia totale. In alcune regioni chiave verrà vietata la produzione di acciaio, coke, cemento e lastre di vetro. Sempre entro il 2025, la Cina potrebbe abbandonare le ultime dieci posizioni della classifica delle città per qualità dell’aria.