Alocci: "No alle restrizioni all'export di rottame. Sì ad incentivi per mantenerlo in Europa"

giovedì, 07 giugno 2012 15:28:30 (GMT+3)   |  
       

Ruggero Alocci, vice presidente della dizisione 'metalli ferrosi' del BIR (Bureau of International Recycling), ha rilasciato in esclusiva a SteelOrbis un'intervista nella quale precisa la sua posizione in merito alla necessità, espressa dai produttori siderurgici europei, di ostacolare l'esportazione di rottame dalla UE. Lo stesso Antonio Gozzi, durante il suo discorso di insediamento alla presidenza di Federacciai, ha sottolineato l'importanza del rottame con queste parole: "È l'unica 'miniera' di materie prime per la siderurgia disponibile in Europa".

SteelOrbis: Qual è la sua posizione relativamente alle richieste di restrizioni all'export di rottame dalla UE?

Ruggero Alocci: Le possibili restrizioni che potrebbero limitare l'export dei rottami ferrosi e metallici dall'Europa preoccupano, a livello mondiale, tutti gli operatori del settore recycling che, come noto, combattono da tempo ad ogni livello, sia politico che economico, per il rispetto del free and fair trade. Non si salva la metal-siderurgia europea con nuovi limiti o restrizioni sull'export dei rottami che, peraltro, sono in surplus rispetto al fabbisogno dei produttori europei.
Peraltro è nota la pressione delle associazioni nazionali ed europee dei produttori metal-siderurgici per condizionare o limitare l'export dei rottami verso i paesi terzi, dove operano i più forti concorrenti della metal-siderurgia Europea.

SO: Spesso si parla di 'dumping ambientale' da parte dei produttori siderurgici stranieri. Si verifica lo stesso anche nel settore del riciclo?

RA: Anche il tema ambientale influenza questa materia.
La Comunità Europea impone ai produttori metal-siderurgici stringenti limiti ambientali, che gravano sui costi di produzione, dai quali sono pressoché esclusi i produttori extra UE, che si trovano quindi a competere sui mercati internazionali con margini maggiori.
Anche gli operatori del riciclo sono assoggettati a costi ambientali maggiori rispetto ai loro concorrenti extra UE.

SO: Quali proposte sono state avanzate per porre rimedio agli svantaggi gravanti sull'intera filiera siderurgica europea?

RA: In questo quadro si inserisce la proposta di compensare i riciclatori europei che trasformano i rifiuti in "prodotto" con un titolo ambientale (una sorta di certificato verde con valore commerciale) per ogni tonnellata di rottame riciclato e destinato alle acciaierie e fonderie europee. Tale proposta si giustifica anche con il fatto che i rottami riciclati in Europa sono già stati assoggettati agli oneri ambientali gravanti sulla produzione dei metalli e dell'acciaio dai quali essi derivano.
La proposta del Presidente Gozzi, presentata durante la recente Assemblea di Federacciai, e cioè "i prodotti in acciaio e metallo importati in Europa da paesi terzi dovrebbero essere gravati degli stessi oneri ambientali ai quali sarebbero stati soggetti, se prodotti all'interno della comunità", segue la stessa logica. Si tratta di definire un "ciclo virtuoso dell'ambiente" che pone sullo stesso livello le produzioni europee e quelle extra europee in termini ambientali, riportando competitività agli operatori della catena della metal-siderurgia europea.


Articolo precedente

Giappone, rottame: esportazioni in calo nel periodo gennaio-febbraio

28 mar | Notizie

Stati Uniti, rottame: il mercato si aspetta ancora prezzi stabili in aprile

28 mar | Rottame e materie prime

Rottame: i prezzi deep sea dagli Stati Uniti aumentano per la Turchia, stabili quelli dall’UE

27 mar | Rottame e materie prime

Pakistan, rottame: si inverte la tendenza al ribasso nel segmento di importazione

27 mar | Rottame e materie prime

India, rottame: salgono i prezzi import, ma le richieste basse impediscono accordi

27 mar | Notizie

I Paesi baltici e la Repubblica Ceca chiedono all'UE di vietare le importazioni di rottami dalla Russia

27 mar | Notizie

Stati Uniti, in calo le esportazioni di rottami di ferro e acciaio

27 mar | Notizie

Rottame: i prezzi europei sono saliti sopra i 385 $/t CFR Turchia

26 mar | Rottame e materie prime

Turchia, in aumento i prezzi del rottame da cantieristica navale

26 mar | Rottame e materie prime

Messico: in calo le vendite all’ingrosso di rottami metallici

26 mar | Notizie