Questo mese, negli Stati Uniti, i prezzi del rottame sono cresciuti di 25-45 $/t a seconda della regione e della qualità del materiale. Inizialmente, diversi commercianti si sono astenuti dal mettere a disposizione le proprie scorte e ciò ha permesso il verificarsi di scambi a prezzi più alti che altrove nel Midwest degli Stati Uniti. Tuttavia, gli esportatori, a fronte della scarsa domanda turca, hanno iniziato a vendere le proprie scorte di frantumato sul mercato interno, ostacolando la crescita dei prezzi.
Per il mese di febbraio, le fonti interpellate da SteelOrbis prevedono un lieve indebolimento delle quotazioni o riduzioni fino a un massimo di 10-20 $/t.
I più ottimisti ritengono che la scarsa disponibilità di materiale - determinata da un lieve calo dei prezzi pagati ai raccoglitori e dal peggioramento delle condizioni meteorologiche - sosterrà i prezzi.
Coloro che temono un arretramento dei prezzi a febbraio citano invece i seguenti fattori:
- la domanda delle acciaierie turche potrebbe non indicare miglioramenti a fronte della presenza di offerte maggiormente competitive da parte dei fornitori dell'Unione Europea e della regione baltica;
- a febbraio gli esportatori potrebbero decidere di indirizzare maggiori quantitativi di rottame sul mercato interno;
- l'attività di raccolta potrebbe non risentire del lieve indebolimento dei prezzi pagati ai raccoglitori. Questi infatti potrebbero ritenere che i prezzi siano comunque competitivi nella prospettiva di ulteriori diminuzioni nel corso del mese seguente;
- le acciaierie locali potrebbero attendere fino a marzo prima di aumentare le proprie scorte.