A partire dalla scorsa settimana, gli sviluppi relativi ai prezzi cinesi sono stati causa di apprensione sui mercati siderurgici internazionali, e hanno determinato un rallentamento delle attività di scambio. In particolare, gli acquisti di rottame da parte delle acciaierie turche hanno risentito dei ribassi dei prezzi export cinesi relativi a semilavorati e prodotti finiti, nonché del movimento ribassista delle quotazioni del minerale di ferro (a dispetto del boom dei prezzi del coking coal australiano).
I prezzi del minerale ferroso sono diminuiti a causa delle ingenti scorte di minerale ai porti cinesi e del rallentamento della domanda. Allo stesso tempo, l'elevata offerta di acciaio ha spinto i fornitori cinesi a concentrarsi sui mercati di esportazione e ad avanzare offerte competitive. Il ritorno dei cinesi sui mercati globali ha causato l'interruzione degli acquisti di rottame in Turchia, dopo una settimana caratterizzata da un discreto numero di transazioni. Si prevede che questa situazione determinerà a breve pressioni ribassiste sui prezzi del rottame. Fonti vicine a SteelOrbis hanno riferito che i produttori siderurgici turchi non sono già più disposti ad accettare i prezzi pagati la scorsa settimana (276 $/t CFR per l'HMS I/II 80:20).