La domanda di rottame da parte delle acciaierie turche è rallentata nell'ultimo mese, e di recente le stesse si sono limitate ad acquistare materiale proveniente da regioni limitrofe. Dal momento che la maggior parte dei produttori siderurgici turchi sta temporeggiando poiché si aspetta un calo dei prezzi del rottame estero, la domanda si è indebolita anche a livello globale. I compratori di diversi paesi importatori, compresa la Turchia, hanno iniziato a ridurre i prezzi di acquisto e stanno rispondendo con quotazioni irrevocabili di acquisto inferiori rispetto alle offerte avanzate dai fornitori stranieri.
La scorsa settimana, un produttore siderurgico turco ha acquistato dagli Stati Uniti dell'HMS I/II 80:20 a 350 $/t CFR, un prezzo in lieve calo rispetto al livello di 355 $/t CFR registrato una settimana prima. Inoltre, un altro produttore turco ha acquistato HMS I/II 90:10 in partenza da Rostov (Russia) a 336 $/t CFR Mar Nero, mentre si è avuta notizia di un acquisto riguardante rottame A3 di origine rumena al prezzo di 320 $/t CFR Marmara.
Nonostante la scarsissima domanda di tondo che si registra in Turchia, i prezzi del prodotto finito stanno crescendo lentamente per via dell'indebolimento della lira turca rispetto al dollaro statunitense, dovuto a sua volta agli sviluppi nel nord dell'Iraq. Dopo l'annuncio da parte delle autorità cinesi della sospensione di alcuni importanti progetti di costruzione nel corso del prossimo inverno - al fine di migliorare la qualità dell'aria nel Paese - molti fornitori cinesi sono ora concentrati sulle vendite di prodotti finiti all'estero. Nonostante i prezzi dei prodotti finiti provenienti dalla Cina siano diminuiti, per il momento essi non hanno ancora raggiunto i livelli che i compratori stranieri desiderano.
Intanto, i produttori siderurgici turchi attendono ancora un miglioramento delle loro vendite di acciai finiti prima di tornare ad acquistare rottame all'estero. Pare che la maggior parte di loro rimanderà ogni acquisto ai giorni successivi alla conferenza autunnale di SteelOrbis e al 77° meeting di IREPAS, che si terranno ad Atene tra il 24 e il 26 settembre. Oltre agli sviluppi e alle aspettative del mercato, tra i temi toccati nel corso dell'evento ci sarà quello della carenza di elettrodi, un problema che non sembra destinato a trovare una soluzione in tempi brevi.