"Il mese di settembre ha rilevato nella prima parte un mercato nel complesso equilibrato, mentre nella seconda le scarse vendite dei prodotti finiti hanno in parte frenato gli acquisti". Questo in sintesi l'andamento del mercato delle materie prime per la siderurgia secondo Assofermet, l'associazione nazionale delle imprese del commercio, della distribuzione e della prelavorazione di prodotti siderurgici.
"L'andamento dei prezzi - prosegue Assofermet nella sua nota - ha registrato una flessione che nella seconda parte del mese è risultata più contenuta".
"Il mercato turco ha confermato l'ulteriore indebolimento dei prezzi del rottame con acquisti prevalentemente dal Mar Nero e dal Nord Europa e registrato un ritorno agli acquisti delle billette russe a prezzi interessanti.
Si è altresì osservato un indebolimento dei prezzi in Nord Europa, dove permane una buona disponibilità di rottame".
L'associazione si sofferma poi sul mercato della ghisa, spiegando che esso "continua a mostrare buona disponibilità e un andamento dei prezzi tutto sommato stabile - le variazioni sono state minime - nonostante l'aumento significativo dei costi di produzione". Riguardo all'HBI, Assofermet non ha notato cambiamenti significativi.
"Il ritorno delle billette russe a quotazioni ritenute interessanti - conclude la nota - conferma l'incertezza e la poca visibilità del mercato del finito".
Assofermet ha comunicato infine i dati relativi agli sbarchi di prodotti siderurgici, ghisa e materie prime al porto di Marghera (Venezia) avvenuti nel corso di settembre:
| Volume (ton) |
Prodotto | Settembre |
0 | |
Bramme | 82.188 |
39.694 | |
Coils | 85.516 |
Billette | 0 |
Lamiere | 3.856 |
Preridotto | 6.389 |
Altro | 428 |
TOTALE | 218.071 |