I prezzi del minerale australiano con un tenore di ferro pari al 62% hanno indicato oggi un aumento di 3 $/t rispetto a venerdì 13 gennaio, aprendo la settimana a quota 83,3-83,7 $/t CFR Cina. Intanto, in data 9 gennaio le scorte di minerale presso i principali trentatré porti cinesi sono ammontate a 102,55 milioni di tonnellate, indicando un incremento di 4,03 milioni di tonnellate rispetto allo scorso 2 gennaio.
L'avvio di ulteriori indagini riguardanti i produttori siderurgici cinesi ha contribuito nell'ultima settimana al movimento rialzista dei prezzi dell'acciaio sul mercato spot, che a sua volta ha fornito un sostegno alle quotazioni delle materie prime siderurgiche. Di conseguenza, nonostante un calo dei prezzi globali del carbone pari all'11%, i prezzi del minerale di ferro sono cresciuti del 2% nell'ultima settimana. Nel frattempo, l'ultimo allarme inquinamento nella provincia di Hebei è stato visto come il segnale di ulteriori tagli alla produzione, e ha stimolato incrementi di prezzo sul mercato cinese dei future. D'altro canto, alcuni operatori sostengono che tali aumenti siano meramente speculativi.
Infine, le fonti hanno sottolineato che nell'ultima settimana i prezzi del minerale di ferro hanno beneficiato del fatto che le acciaierie cinesi hanno iniziato a rifornirsi di materiale in vista delle festività di Capodanno.
Per quanto riguarda il breve periodo, secondo le previsioni i prezzi del minerale di ferro continueranno ad oscillare in base ai movimenti dei mercati dei future. Non si prevedono variazioni significative, né in positivo né in negativo.