Secondo quanto appreso da SteelOrbis, a dicembre alcune acciaierie italiane dovrebbero lavorare più del solito sia per ragioni legate ai contratti di energia elettrica sia per le previsioni di un aggravio del prezzo europeo della corrente elettrica nel primo trimestre del 2017, a fronte del fermo di oltre un terzo delle centrali nucleari francesi. Pertanto, le fonti sostengono che diversi produttori nazionali continueranno ad essere in corsa per gli acquisti.
Riguardo ai prezzi del rottame, molto dipenderà come al solito dagli acquisti da parte delle acciaierie turche, che da metà novembre sembrano aver tirato il freno a mano. Se gli acquisti turchi dovessero rallentare ulteriormente, a dicembre in Italia verrebbero probabilmente confermati i valori attuali. Se, per qualsiasi ragione, i produttori turchi dovessero tornare prepotentemente sul mercato, i prezzi nazionali potrebbero crescere invece di almeno 10 €/t.
Attualmente sul mercato italiano le quotazioni del rottame si collocano attorno ai seguenti livelli:
Qualità | Prezzo spot |
Torniture (E5) | 200-210 |
Demolizioni (E1/E3) | 220-230 |
Frantumato (E40) | 230-240 |
Lamierino (E8) | 230-235 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.