Secondo quanto appreso da SteelOrbis mercoledì 20 settembre da ambienti commerciali e industriali, nell’ultima settimana i prezzi del rottame d’importazione in India sono rimasti perlopiù stabili, con una piccola correzione al ribasso nelle offerte di frantumato; tuttavia, l’attività commerciale è stata notevolmente rallentata dalle festività e dalla cautela dovuta al fatto che la valuta locale ha toccato il minimo storico rispetto al dollaro USA.
Le offerte dall’Europa sono state segnalate a 430 $/t CFR Nava Sheva, mentre quelle provenienti dagli Stati Uniti si sono attestate su un livello leggermente inferiore, pari a 425 $/t CFR. La scorsa settimana il prezzo di riferimento per il frantumato si attestava a 430-435 $/t CFR.
Secondo le fonti, tra le rare contrattazioni della settimana è stato segnalato un accordo per 1.000 t di rottame HMS (80:20) proveniente dal Regno Unito a 414 $/t porto di Kandla, quasi alla pari con i livelli della settimana precedente. Tuttavia, alcune offerte di HMS proveniente dall’Africa occidentale si sono attestate su livelli inferiori, pari a 410-412 $/t CFR.
Le fonti riferiscono un altro scambio per lamierino proveniente dalla Germania a 456 $/t porto di Mundra, nell’ovest.
«I prezzi globali del rottame sono attualmente stabili, ma a livello locale le acciaierie secondarie non stanno acquistando. Le festività della settimana hanno interrotto l’attività commerciale e amministrativa nelle aziende private. Negli ambienti commerciali c’è molta cautela, perché la rupia indiana ha toccato il minimo storico rispetto al dollaro USA superando la soglia di 83 INR per dollaro, con conseguente aumento dei costi di copertura valutaria», ha dichiarato un commerciante di Mumbai.
«I prezzi import potrebbero migliorare al termine delle feste, e quando i fornitori inizieranno a presentare nuove offerte. Anche la temporanea debolezza del mercato del tondo migliorerà e si prevede che le acciaierie secondarie riprenderanno gli acquisti di materie prime a partire dalla prossima settimana».