Bangladesh, rottame: prezzi import in calo nelle nuove trattative per i container, accordi per lo sfuso

giovedì, 14 settembre 2023 16:19:12 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Sebbene la limitata domanda degli utilizzatori finali e i vincoli finanziari abbiano continuato a frenare il mercato del rottame in Bangladesh, questa settimana sono stati segnalati altri accordi sia per il rottame sfuso che per quello in container, poiché le acciaierie locali si sono concentrate sul rifornimento. Inoltre, mentre i fornitori stranieri di rottame sfuso hanno mantenuto i prezzi elevati, nelle nuove trattative i prezzi del rottame in container sono diminuiti.

Dopo una lunga pausa negli scambi di rottame sfuso in Bangladesh, questa settimana gli operatori locali hanno riferito un accordo per 32.000 t di rottame dagli USA: HMS I/II 80:20 a 430 $/t CFR, frantumato a 435 $/t CFR e bonus grade a 440 $/t CFR. La maggior parte delle offerte per il rottame HMS I/II 80:20 origine USA è stata segnalata a circa 430 $/t CFR; questa settimana i fornitori europei si sono tenuti lontani dal mercato del Bangladesh.

Inoltre, durante la gara d’appalto di Kanto Tetsugen è stata effettuata una prenotazione di 15.000 t di rottame giapponese H2 per 51.316 JPY/t (349 $/t) FAS, in aumento di 1.517 JPY/t, ossia solo 2 $/t, a causa del deprezzamento dello yen giapponese sul dollaro dai 143,44 JPY del 9 agosto a 147,28 JPY. Tale livello si traduce in circa 420 $/t CFR Bangladesh.

Questa settimana i nuovi accordi hanno però visto un leggero calo dei prezzi del rottame in container. In particolare, secondo le fonti, sono stati firmati diversi contratti per rottame HMS I/II 80:20 origine Australia a 422-423 $/t CFR, in calo di 2-3 $/t su base settimanale, sebbene la maggior parte delle offerte dall’Australia siano rimaste a 425 $/t CFR. È stata segnalata inoltre la conclusione di un’altra trattativa per un totale di 5.000 t di rottame HMS e PNS dal Medio Oriente per 440 $/t CFR.

Le offerte per il rottame frantumato in container origine Australia e Regno Unito sono scese a 440-445 $/t CFR, in calo di 10 $/t nell’ultima settimana, ma finora non sono stati segnalati accordi.

«Il mercato rimarrà relativamente stabile finché i turchi non mostreranno un po’ di aggressività in termini di prezzi», ha dichiarato un trader bangladese a SteelOrbis.


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