UE, coils a caldo: sentiment negativo, crollano i prezzi import

giovedì, 14 marzo 2024 16:36:58 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Nell'ultima settimana i prezzi praticabili dei coils laminati a caldo (HRC) nell'UE sono ulteriormente diminuiti. Tuttavia, l'attività commerciale è rimasta lenta ultimamente a causa della mancanza di domanda reale, mentre gli addetti ai lavori hanno iniziato a discutere della necessità di tagliare la produzione per fermare la tendenza al ribasso dei prezzi degli HRC e bilanciare il mercato. Nel frattempo, sebbene le offerte di importazione abbiano continuato a scendere, soprattutto quelle provenienti dall'Asia, l'interesse per le importazioni è rimasto contenuto soprattutto a causa degli elevati rischi legati all'esaurimento delle quote di salvaguardia.

In particolare, i prezzi delle acciaierie del Nord Europa sono stati stimati a 700-720 €/t franco produttore per le consegne di aprile-maggio, con un calo di 10-20 €/t su base settimanale. I prezzi negoziabili sono stati valutati a 690 €/t franco produttore, contro i 700-720 €/t franco produttore della scorsa settimana, mentre le offerte dall'Italia sono state segnalate a circa 700 €/t con consegna in Germania. «Si è parlato ancora di tagli alla produzione per bilanciare il mercato, ma per ora le acciaierie europee non hanno fretta di adeguare la loro produzione, anche perché l'interesse per le importazioni più economiche è praticamnete nullo», ha dichiarato a SteelOrbis un insider del mercato.

I prezzi praticabili in Italia si sono assestati a 670-680 €/t franco produttore, contro i 680-690 €/t della scorsa settimana, con molti fornitori che offrono ancora per la consegna di aprile, mentre le offerte indicative delle acciaierie sono state stimate intorno ai 680 €/t franco produttore, in calo di 20 €/t su base settimanale.

I prezzi degli HRC importati nell'Europa meridionale hanno continuato a diminuire questa settimana, scendendo a 580-630 €/t CFR, rispetto ai 600-640 €/t CFR della scorsa settimana. In particolare, le offerte dei trader per asiatici, comprese le origini vietnamite, taiwanesi e giapponesi, sono state espresse a 600-610 €/t CFR, con pagamento differito a 90 giorni, in calo di 5-10 €/t rispetto alla settimana precedente. Tuttavia, secondo le fonti, ci sono stati scambi diretti tra alcune acciaierie asiatiche e clienti europei a 580-590 €/t CFR con LC a vista, in particolare per HRC franco Vietnam ed franco India, per la spedizione di maggio, il che significa arrivo a giugno-luglio.

Inoltre, sono state presentate offerte di HRC dall'Egitto e dalla Turchia a 630 €/t CFR per la spedizione di maggio. Tuttavia, secondo le fonti, le offerte provenienti direttamente dalle acciaierie egiziane sono state espresse a livelli inferiori, ovvero intorno ai 590 €/t CFR.

Le offerte di importazione di HRC dall’Asia nel Nord Europa sono state stimate a 610-620 €/t CFR Anversa, con un calo di circa 10 €/t rispetto alla settimana precedente.


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