In Turchia la domanda di acciai piani provenienti dall'estero è rimasta debole a causa della forte incertezza politica ed economica e della svalutazione della lira turca. La scorsa settimana, i fornitori dei paesi CIS hanno iniziato ad avanzare nuove offerte di coils a caldo nei confronti della Turchia, con spedizione a marzo. Tali offerte non hanno indicato variazioni sotto il profilo dei prezzi rispetto a quelle riguardanti le spedizioni di febbraio; risultano pertanto competitive rispetto ai prezzi locali, che da tempo seguono un andamento rialzista in Turchia. Ciononostante, i compratori turchi non hanno ancora alcuna fretta di ordinare materiale dall'estero, e dinnanzi alle oscillazioni di cambio preferiscono mantenere un atteggiamento attendista.
Le offerte di coils laminati a caldo (HRC) provenienti dall'Ucraina si attestano a 510 $/t CFR Turchia, mentre quelle russe si collocano a 520-530 $/t CFR Turchia. I fornitori ucraini e russi offrono inoltre coils laminati a freddo (CRC) a prezzi rispettivamente pari a 580-590 e 590-610 $/t CFR Turchia.