Italia: aggiornamento sul mercato dei coils

lunedì, 06 febbraio 2017 18:26:42 (GMT+3)   |   Brescia
       

Secondo quanto appreso da SteelOrbis, gran parte dei produttori del Sud Europa ha smesso di quotare con motivazioni che vanno da quelle tecniche a quelle commerciali, e i portafogli ordini sono più lunghi del solito. Intanto la domanda apparente risulta bassa sia per motivi di prezzo - i clienti sono prudenti e acquistano lo stretto necessario - sia per l'andamento del rottame - che qualcuno considera, a torto o a ragione, un elemento anticipatore del trend degli acciai piani. Al momento la situazione appare molto simile a quella riscontrata lo scorso novembre, quando gli operatori a valle si aspettavano che i prezzi sarebbero diminuiti. Secondo gli intervistati, tuttavia, è altamente improbabile che si verifichino riduzioni. Come riportato più volte, i produttori non hanno intenzione di ridurre i prezzi a fronte del buon carico di ordini in loro possesso e della carenza di offerte import interessanti dopo i provvedimenti antidumping dell'UE. Inoltre, recentemente ArcelorMittal ha manifestato la volontà di portare i prezzi a livelli superiori (600 €/t ex-works per i coils laminati a caldo), mentre gli annunci di "fermate parziali o anche totali di tutti gli impianti a valle e a monte del ciclo produttivo a caldo" da parte dell'Ilva sono un motivo in più per ritenere che le quotazioni dei piani rimarranno in tensione.

Attualmente a livello europeo i valori richiesti vanno per i coils laminati a caldo (HRC) da un minimo di 540 €/t base partenza a un massimo di 570 €/t. Per i coils a freddo (CRC) si parla di prezzi tra i 650 e i 680 €/t b.p. Nel caso degli zincati a caldo (HDG), infine, il range è compreso tra i 630 e i 670 €/t b.p.
Come riportato in precedenza, il Nord Europa vive di prezzi più alti, mentre nel Sud Europa (Italia compresa) il limite superiore dei suddetti intervalli è di 20-30 €/t più basso.

Sul versante dell'import, si registrano offerte riguardanti HRC di origine turca e indiana a prezzi rispettivamente pari a 500-510 e 510-515 $/t FOB.  


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