Cina, HRC: gli esportatori tentano un ulteriore aumento a causa dei rialzi locali, domanda estera ancora problematica

Questa settimana i prezzi di offerta dei coils laminati a caldo (HRC) origine Cina sono tornati a salire a causa dell’aumento dei prezzi locali e dei futures, al miglioramento del sentiment dovuto all’emanazione di politiche di stimolo e all’ulteriore rialzo dei prezzi delle materie prime, in particolare del minerale di ferro. Tuttavia, sebbene il livello negoziabile sia aumentato anche nelle nuove offerte verso destinazioni diverse, l’attività commerciale è rimasta piuttosto limitata a causa dell’insufficienza della domanda a livello globale.

Attualmente le offerte per l’export di HRC in acciaio al boro SS400 presentate dalle principali acciaierie cinesi si attestano sui 550-575 $/t FOB per le spedizioni di gennaio, con un punto medio a 562,5 $/t FOB, in calo di 17,5 $/t rispetto alla settimana precedente. Secondo le fonti, il livello più alto del range è «fittizio» e riflette le idee di prezzo dei grandi venditori come Benxi Steel, piuttosto che offerte reali potenzialmente praticabili. «Di recente le acciaierie sono state molto ottimiste in termini di nuovi prezzi, ma la domanda è: saranno in grado di vendere a questo livello? Alcuni clienti hanno bisogno di acquistare, ma non si tratta ancora di grandi volumi, quindi la maggior parte di loro resterà cauta», ha dichiarato un trader a SteelOrbis.

Il livello negoziabile per gli HRC SS400 è stato segnalato a 525-545 $/t FOB, in aumento medio di 9 $/t nell’ultima settimana, con l’estremità inferiore del range che corrisponde alle offerte dei trader in Vietnam a circa 535-545 $/t CFR, in aumento di 5-10 $/t su base settimanale, mentre l’estremità superiore alle offerte per altre destinazioni, come la Turchia e il Medio Oriente. In particolare, le offerte di HRC dalla Cina in Turchia e Medio Oriente sono state segnalate a 580-585 $/t CFR, in aumento di 10 $/t rispetto alla settimana precedente. Secondo le fonti, i prezzi degli HRC cinesi in Sud America sono aumentati dalla scorsa settimana a causa delle aspettative di aumento della domanda. Nello specifico, le offerte e le trattative in Brasile sono state segnalate a 600 $/t CFR, in aumento di 10 $/t rispetto alla settimana precedente, mentre per il Cile sono state registrate a 607-620 $/t CFR. Per il Perù, invece, si sono attestati intorno ai 600-607 $/t CFR.

Nel frattempo, i prezzi medi degli HRC sul mercato nazionale cinese si sono mossi al rialzo a causa della forte domanda da parte degli utilizzatori a valle. Secondo i dati di SteelOrbis, il 7 novembre i prezzi nazionali degli HRC in Cina si sono attestati a 4.000-4.200 RMB/t (557-585 $/t) franco magazzino, con un livello medio di prezzo superiore di 77 RMB/t (14,3 $/t) rispetto a quello registrato il 31 settembre.

Nella settimana in corso, i prezzi import del minerale di ferro si sono alzati, supportando quelli degli HRC sul mercato spot. Nel nord della Cina, intanto, è cominciata la stagione invernale, il che ha portato a un forte aumento della domanda di coke e carbone da coke, il che ha esercitato un impatto positivo sui prezzi sostenendo anche gli HRC lato costi. Al sostegno dei prezzi hanno inoltre contribuito i bassi livelli di magazzino di questi ultimi. Alcuni produttori di HRC hanno aumentato le restrizioni alla produzione, riducendo la fornitura e di conseguenza aumentando i prezzi. Secondo le fonti, è previsto che la domanda di HRC rimanga abbastanza buona a causa del miglioramento del sentiment dovuto all’emissione di misure di stimolo. Nella prossima settimana, quindi, i prezzi degli HRC sono previsti in continuo aumento sul mercato nazionale cinese.

Il 7 novembre i prezzi dei futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si attestano a 3.889 RMB/t (542 $/t), in aumento di 40 RMB/t (5,6 $/t) o dell’1,0% rispetto al 31 ottobre.

1 $ = 7,1776 RMB