USA: rincari della vergella solo parzialmente assorbiti dal mercato

martedì, 22 dicembre 2009 11:00:54 (GMT+3)   |  
       

Dopo che le acciaierie locali hanno annunciato rincari per gennaio, il mercato americano della vergella - a pochi giorni dal Natale -  sembra rimanere piuttosto piatto.

Sebbene i prezzi spot della vergella siano aumentati di 22 $/ton a seguito dei positivi aggiustamenti di prezzo operati dai produttori (e motivati dai maggiori costi delle materie prime), essi sono ancora lungi dall'assorbire in toto i 72 $/ton di incremento che le acciaierie si sono poste come obiettivo. A causa delle ormai imminenti festività, nei prossimi giorni si prevede un ulteriore rallentamento delle attività, con compratori e venditori in standby fino all'inizio del prossimo anno.

Intanto, i prezzi del rottame sono previsti in aumento anche a gennaio, e ciò potrebbe aiutare le acciaierie a sostenere le quotazioni. Tuttavia, se la domanda dovesse permanere bassa, tale operazione si preannuncia di ardua realizzazione, a prescindere dai continui rincari delle materie prime.

Nella settimana in corso, la maggior parte delle offerte locali di vergella si è confermata nel range di 630-650 $/ton franco fabbrica.

Per quel che concerne l'import, anche in questo ambito gli scambi sono alquanto fiacchi. I fornitori della Turchia insistono nel volere aumentare le offerte, ma gli importatori statunitensi non sembrano avere alcuna intenzione di effettuare acquisti in questo momento. Tale discrepanza di aspettative è destinata a durare fino a che il mercato locale USA non registrerà un ulteriore miglioramento, e/o nel caso in cui i livelli di magazzino dei clienti inizieranno ad abbassarsi. In effetti, solo poche acciaierie in questo frangente hanno scorte sufficienti per produrre fino a febbraio e comunque, più presto che tardi, anch'esse saranno costrette a tornare sul mercato per non rischiare di ritrovarsi con i magazzini semivuoti. Non bisogna però dimenticare che, per effettuare i loro acquisti, i compratori di vergella continueranno perlopiù a rivolgersi al mercato interno piuttosto che all'import, al fine di minimizzare i rischi.

La Turchia continua a proporre agli USA la vergella per rete elettrosaldata a un livello di prezzo di 575-595 $/ton dazi pagati FOT porti del Golfo USA.

La Cina, invece, resta fuori dal gioco, dal momento che le quotazioni locali americane sono di gran lunga più basse rispetto a quelle previste dagli esportatori del paese asiatico i quali, in questa particolare fase, non hanno peraltro alcun interesse ad aumentare la propria competitività.

Prodotto

Prezzo Spot per gli USA

Variaz.   settimanale

Variaz. mensile

Trend

Vergella a basso carbonio  (origine USA)

639 $/ton franco fabbrica

Nessuna

 22 $/ton

J

Vergella per rete elettrosaldata (origine Turchia)

584 $/ton dazi pagati FOT porti del Golfo USA

Nessuna

 11 $/ton

J


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