A seguito della contrazione del mercato dei lunghi e della diminuzione dei prezzi del rottame negli USA, in questo paese anche il mercato delle billette sta registrando da alcune settimane un trend al ribasso delle quotazioni.
Vista la scarsa domanda di prodotti finiti, ora come ora i produttori di lunghi non hanno molto interesse ad acquistare altre billette, avendone già una discreta quantità stipata nei magazzini. Le quotazioni di questi semilavorati riflettono inoltre il declino del rottame frantumato, i cui prezzi di ottobre sono calati di 30-35 $/ton. Le billette hanno al momento un range di 413-424 $/ton, circa 22 $/ton in meno rispetto ai livelli di due settimane fa, e dal momento che il valore del rottame è previsto in ulteriore calo, c'è la possibilità che lo stesso andamento si verifichi anche per le quotazioni delle billette di novembre.
Alla luce della situazione di stasi che connota il settore siderurgico e l'economia in generale, gli addetti ai lavori americani prevedono poche transazioni di billette da qui alla fine dell'anno, con prezzi che nel complesso dovrebbero rimanere più o meno stabili.
Nel frattempo, le offerte di questo semilavorato segnano un decremento di circa 30 $/ton, in confronto a un paio di settimane addietro, pure sui mercati internazionali. Anche qui le causa prime sono da ricercarsi nel rallentamento del mercato dei prodotti finiti e nella debolezza delle quotazioni del rottame. Alcuni esempi per l'import USA: i produttori CIS stanno offrendo le billette a 410-415 $/ton FOB, e si trovano quotazioni anche minori, a 390-400 $/ton FOB, da parte dei trader di quell'area; le billette di produzione turca sono proposte entro un range di 435-440 $/ton FOB, mentre le offerte dal Messico si attestano a 525 $/ton consegna in Texas.
Nel mese di settembre, gli States hanno importato 12.466 tonnellate di billette, con un incremento di 3.474 tonnellate rispetto ad agosto. Le principali fonti sono state Messico (5.122 ton), Brasile (4.735 ton) e Canada (2.428 ton), seguite a distanza da Regno Unito, Giappone e Cina.
Per quel che concerne l'export, gli ultimi dati disponibili mostrano che le acciaierie americane in agosto hanno venduto all'estero 5.358 tonnellate di billette, 1.741 tonnellate in più in confronto a luglio. La principale destinazione è stata Taiwan (3.642 ton), poi troviamo Messico (974 ton) e Canada (657 ton).