A causa dell’elevata concorrenza con i mercati esteri e della generale scarsità di domanda, gli esportatori turchi non sono riusciti nel tentativo di stabilizzare i prezzi. Come se non bastasse, anche le vendite nazionali sono rimaste limitate a causa delle difficoltà finanziarie – aumento dell’IVA, fluttuazioni valutarie e rischi generici legati ai pagamenti. Di conseguenza, le acciaierie hanno applicato sconti di 15 $/t sulle esportazioni di tondo; anche sul mercato locale alcuni produttori sono diventati aggressivi, allo scopo di generare vendite. I prezzi che offrono sono competitivi, per generare liquidità e compensare i pagamenti a credito.
Al momento, le offerte per il tondo origine Turchia sono disponibili a 585-595 $/t FOB per le spedizioni di agosto, contro i 600-610 $/t FOB della scorsa settimana. Si vocifera di una nuova vendita di tondo a Israele, anche se manca la conferma al momento della pubblicazione. Una fonte ha riferito a SteelOrbis che il prezzo di offerta praticabile per Israele potrebbe essere intorno ai 590 $/t FOB o appena al di sotto.
Sul mercato locale del tondo in Turchia, il range di prezzo generale varia tra i 580 e i 620 $/t franco produttore, contro i 623-633 $/t sul tavolo la scorsa settimana. Il sentiment generale lato domanda è negativo.
Attualmente, la questione principale sul mercato locale del tondo è l’aumento dell’IVA dal 18 al 20%. Alcune fonti ritengono che non farà differenza per le vendite a causa della scarsa domanda, mentre altri pensato che genererà costi più alti per i commercianti e li metterà sotto pressione nel compenso dei crediti.
Nel segmento della vergella le offerte variano tra i 590 e i 605 $/t FOB per le spedizioni di agosto, in calo di 10-25 $/t nel corso della settimana. Il range nazionale del prezzo della vergella si attesta a 600-650 $/t franco fabbrica in base all’acciaieria e alla regione, contro i 615-670 $/t franco fabbrica segnalati la scorsa settimana. Inoltre, l’altro ieri, Kardemir ha emesso il prezzo per la vergella di grado SAE 1008-1010 da 6-27 mm a 600 $/t franco fabbrica. Voci hanno inoltre riferito a SteelOrbis che un’acciaieria con sede a Izmir ha interrotto la produzione alla fine di giugno per allestire il nuovo impianto di laminazione della vergella.
Anche alcune acciaierie nella regione di Marmara stanno pensando di interrompere la produzione per i lavori di manutenzione a partire dalla metà di luglio, probabilmente fino alla fine del mese. Inoltre, un’acciaieria di Izmir ha comunicato in via ufficiosa di voler ridurre la capacità produttiva. Alla luce di tutto, la riduzione della capacità produttiva e le varie interruzioni sono dovute alla scarsità di domanda a livello internazionale come conseguenza del periodo delle vacanze in Europa e delle condizioni meteo sfavorevoli (alte temperature sui mercati del Medio Oriente). Inoltre, la politica di prezzo aggressiva nei paesi dell’area del golfo Persico, Nord Africa e Asia stanno rendendo piuttosto difficili le vendite dalla Turchia.